Impianti di riscaldamento
Il DM 37/2008 cita: “le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell'arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell'UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea o che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell'arte.”
Gli impianti di cui sopra sono classificati come segue:
c) impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali;
e) impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;
Dal punto di vista normativo un impianto termico è definito dal DPR 412/93 nel seguente modo:
Per “impianto termico“, un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente i sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono quindi compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari;
Quando l’impianto di riscaldamento viene erogato dagli stessi dispositivi che forniscono anche raffrescamento e altre eventuali variazioni del microclima locale, viene detto di condizionamento o di climatizzazione.
Un impianto di riscaldamento può essere classificato in vari modi:
Secondo l’utenza servita:
- Impianto centralizzato (servono più unità abitative, possono essere condominiali oppure per quartiere come il teleriscaldamento)
- Impianto Autonomo (servono una sola unità abitativa)
- Impianto Localizzato (servono un solo locale)
Secondo il fluido termovettore:
- Ad Acqua (Bassa Temperatura, Alta Temperatura o Vapore)
- Ad Aria
- Ad oli Diatermici
Secondo il principio di diffusione del calore (unità Terminali):
- corpi scaldanti a prevalente convezione naturale (radiatori, piastre radianti, termoconvettori ecc.);
- corpi scaldanti a prevalente convezione forzata (aerotermi, ventilconvettori ecc.)
- corpi scaldanti a prevalente irraggiamento (pannelli radianti a pavimento, a soffitto, strisce radianti ecc.)
Secondo la sorgente di Energia:
- Gas Naturale o GPL (Caldaia)
- Elettricità (Pompa di Calore)
- Sole (Impianto Solar Termico)
- Biomasse (Stufa o caldaia a Legna, Pellet, Nocciolino etc..)
- Gasolio (caldaia)